Descrizione
Non avrebbe mai dovuto essere sfiorata, eppure… La nera e fredda mano che ha toccato la guancia dishiva non è quella del maestro: è stata maledetta e ora rischia di diventare un’estranea. La fragile bambina è smarrita, mentre il maestro è sconvolto… In mezzo a quella silenziosa confusione, l’estraneo che l’ha sfiorata ha mormorato una parola, “madre”. quale significato si cela dietro a tutto questo? Questa è la favola dell’oscura creatura e della bambina, che indugiano sul calar della sera, al confine tra il giorno e la notte.
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